Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

Riguardando le foto di almeno quindici anni fa, ho avuto un atteggiamento inusuale che, ancora ora, mi meraviglia. Delle foto di quando ero piccolo, di quando l'unico pensiero era il fine settimana per godermi quell'ora di libertà tra "il gioco del campanaro", "un due tre stella" ed imitare le rovesciate spacca-collo di Holly. Un periodo che, se potessi scegliere di tornare indietro, lo farei all'istante privandomi del computer, del telefono di ultima generazione e dei profili Facebook, Twitter e blog. Se potessi tornare indietro, andrei subito ad acquistare i dieci pacchi di figurine dei calciatori che ogni settimana mi facevano cliente fisso in edicola. Se potessi tornare indietro, mi sbuccerei le ginocchia cadendo in bicicletta dopo aver tolto le rotelle. Era un orgoglio personale perché da lì, iniziavi a pensare di crescere. Se potessi tornare indietro, aspetterei con ansia la domenica, il lungomare gremito di gente con l'unico pensiero fisso: andare sullo scivolo più alto che faceva salire l'adrenalina più delle "Torri gemelle" di Mirabilandia. Se potessi tornare indietro, aspetterei con gioia la gita del pomeriggio.

Indietro non si può ritornare, il desiderio non supera l'attualità ed il sogno rimane un pensiero nostalgico e ricorrente.

Però, se potessi cambiare davvero qualcosa, cambierei la nuova generazione. Cambierei, per essere gentile, l'80% dei ragazzini che oggi non crescono bene, che sono convinti di essere perfetti e paladini del buon senso! Cambierei i bimbiminkia che quando salgono sull'autobus non danno il posto alla vecchietta che a stento si regge in piedi. Cambierei i bimbiminkia che quando escono, urlano come Sgarbi quando è infuriato con la Mussolini. Cambierei i bimbiminkia che quando bevono un bicchiere di Bacardi fanno le gatte morte ed i playboy senza sapere che puzzano ancora di latte svezzato. Cambierei i bimbiminkia perché sono dei nuovi e futuri cyber-bulli. Cambierei il loro pensiero ma, specialmente, i loro genitori. Genitori che li privano di attenzione, genitori che sono più volgari di loro, genitori che pensano di fare gli amici. Un genitore deve fare IL genitore. "Una mamma per amica" era solo un telefilm. E quel che più mi preoccupa sarà il futuro. Perché se già nel 2013 regna bimbominkialand, nel 2020 sostituiranno Mirabilandia con un parco dove il principale punto di attrazione ed interesse sarà il bidet: unico ricordo della loro infanzia.

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti: