Cara Claudia...

Non giudico Claudia Galanti come madre e persona ma per una frase che, sinceramente, offende la morale della gente lavoratrice.
"Partecipo a "L'Isola dei famosi" solo per soldi. Prima avevo tutto, ora non ho niente! Lo faccio per i miei figli!"
Cara Claudia, sei bella, sei dell''81, mica del '40 e, come hai detto tu, hai lavorato in fabbrica prima di esternare le tue ricchezze, le tue ville e le camicie da notte in raso che costavano più di mezza Italia.
Ci sono famiglie che, nonostante anni ed anni di lavoro, anche in nero, mantengono i propri figli con 800€ scarsi, famiglie che si spaccano la schiena tra un treno e l'altro perché devono fare km e km per portare a casa un pezzo di pane.
Non dico che ora dovrai sporcarti di nuovo le mani di terra o cemento ma ti consiglio di ritornare o continuare ad essere umile.
Perché passare dalle stalle alle stelle è facile, è bello. Avere in mano solo blocchetti di assegni e bigliettoni da 500€ è invidiabile ma in quel periodo, l'umiltà tanto sottolineata, non la si vedeva. Perché chi ostenta, chi vuol far vedere con presunzione quello che si possiede non è sinonimo di semplicità. Perché umili (miliardari o poveracci) si nasce non si diventa nonostante tutto!